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come posso risolvere la situazione ?
2 partecipanti
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come posso risolvere la situazione ?
mi innervosicono un sacco di cose non mi piace avere a che fare con la gente egli ultimi tempi mi sento apatica non c'è quesi niente he mi dia piacere e ogni volta che sto facendo qualcosa sento che sto perdendo tempo in cose stupide arrivo a fine giornata che sono nervosa o triste perché penso che in tutta la giornata non ho concluso niente di soddisfacente
voglio un amico o fidanzato ma non c'è nessuno che mi piace davvero c'era un ragazzo che mi piaceva ma io non piaccio a lui e ho capito dopo che non mi capisce nessuno mi capisce mi innervosico con la gente perché dice cose ovvie o non mi piace in generale
perché succede questo ? come posso risolvere la situazione?
voglio un amico o fidanzato ma non c'è nessuno che mi piace davvero c'era un ragazzo che mi piaceva ma io non piaccio a lui e ho capito dopo che non mi capisce nessuno mi capisce mi innervosico con la gente perché dice cose ovvie o non mi piace in generale
perché succede questo ? come posso risolvere la situazione?
orange- Numero di messaggi : 17
Data d'iscrizione : 18.04.10
Re: come posso risolvere la situazione ?
Il suo malessere si può risolvere con un piccolo aiuto.
Può capitare a tutti, in un momento particolare della propria vita, quando pare che i malesseri e l'irritabilità costituiscano l'essenza della propria esistenza, che si ha la necessità di essere, anche se per un breve periodo, "accompagnati" e "sostenuti" da uno psicologo.
Perché in alcuni casi, non basta un semplice consiglio. Ma non perché siano casi "gravi", ma perché sono situazioni in cui diviene importante relazionarsi con l'altro, non solo come esperto in grado di reinterpretare una realtà per alcuni versi inaccettabile, ma soprattutto come possibilità di instaurare una relazione di costanza e di fiducia, un ambito in cui possano trovare spazio e contenimento la comprensione e l'elaborazione delle proprie intolleranze e dei propri malesseri.
Spesso si sta male anche perché non si riesce a vedere il senso dei propri giorni, non si scorgono elementi di gratificazione e di soddisfazione: spesso non si è consapevoli di sé, né dei propri talenti, per cui non ci si impegna ad identificare i propri obiettivi e a fare in modo di realizzarli.
I motivi possono essere tantissimi: ogni persona ha i propri percorsi, ma di certo tali problematiche si possono superare, a volte basta anche un semplice confronto e allora... perché non tentare?
Magari anche rivolgendosi a una struttura pubblica in cui lavorano abili professionisti.
Tanti auguri e... mi faccia sapere...
Può capitare a tutti, in un momento particolare della propria vita, quando pare che i malesseri e l'irritabilità costituiscano l'essenza della propria esistenza, che si ha la necessità di essere, anche se per un breve periodo, "accompagnati" e "sostenuti" da uno psicologo.
Perché in alcuni casi, non basta un semplice consiglio. Ma non perché siano casi "gravi", ma perché sono situazioni in cui diviene importante relazionarsi con l'altro, non solo come esperto in grado di reinterpretare una realtà per alcuni versi inaccettabile, ma soprattutto come possibilità di instaurare una relazione di costanza e di fiducia, un ambito in cui possano trovare spazio e contenimento la comprensione e l'elaborazione delle proprie intolleranze e dei propri malesseri.
Spesso si sta male anche perché non si riesce a vedere il senso dei propri giorni, non si scorgono elementi di gratificazione e di soddisfazione: spesso non si è consapevoli di sé, né dei propri talenti, per cui non ci si impegna ad identificare i propri obiettivi e a fare in modo di realizzarli.
I motivi possono essere tantissimi: ogni persona ha i propri percorsi, ma di certo tali problematiche si possono superare, a volte basta anche un semplice confronto e allora... perché non tentare?
Magari anche rivolgendosi a una struttura pubblica in cui lavorano abili professionisti.
Tanti auguri e... mi faccia sapere...
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