Ultimi argomenti attivi
link
Articoli di Psicologia
La consolazione del dolore
(Dott.ssa Di Giovanni)
Sessuologia. Quando lui si volta dall'altra parte (Dott. Paliotti)
L'adolescenza: un difficile percorso di crescita
(Dott.ssa De Giovanni)
La terapia psicologica
(Dott.ssa Paliotti)
La fragilità mentale
(Prof. Iasevoli)
Il vissuto del fratello di un bambino disabile
(Dott.ssa Di Giovanni)
La violenza sui minori. Proteggiamo i bambini dalle violenze e dagli abusi sessuali
(Dott.ssa Paliotti)
Il Training Autogeno
(Dott.ssa Paliotti)
Il bambino disabile
(Dott.ssa Di Giovanni)
L'importanza di scrivere. La scrittura catartica
(Dott.ssa Paliotti)
... e altri ancora
Bookmarking sociale
Lettera di una dipendente Telecom a Joaquin Navarro ora presidente Fondazione Telecom Italia
Pagina 1 di 1
Lettera di una dipendente Telecom a Joaquin Navarro ora presidente Fondazione Telecom Italia
Caro Signor Joaquin Navarro-Valls,
Lei non mi conosce, non sono un Vip ma solo un lavoratrice e una mamma. "Un lavoratore vale più di tutto l'oro del mondo" amava dire Papa Wojtyla, io non so se sia un dogma di fede, ma mi piaceva così tanto questa espressione che la ricordo sempre ai miei bambini.
Io la conosco abbastanza bene: lei era diventato per me quasi uno di famiglia, come il Papa di cui lei è stato il portavoce: una cosa così importante, così bella. Pensavo a lei che ha lasciato la sua Spagna (è un bell'uomo, mi permetta) per stare sempre con il Papa, viaggiare con lui, sempre, instancabilmente, per tutto il mondo. Deve essere stata dura, ma deve essere stato anche bellissimo: un po' l'ho invidiata.
Ho letto che recentemente lei è diventato presidente della Fondazione Telecom Italia: è un organismo (credo di aver capito) con cui la Telecom vuole fare del bene, esprimere la sua "responsabilità sociale". Quindi lei è diventato un po' anche un mio collega, perchè io sono una telefonista del 1254 di Telecom.
Le scrivo per portarla a conoscenza della mia situazione, se non la dovesse conoscere: Telecom Italia ha comunicato al sindacato che ben 350 colleghi del mio servizio (il 1254) sono in esubero e dovranno andare in cassa integrazione.
Lei comprenderà lo stato d'animo mio e delle mie colleghe: dopo vent'anni e più di lavoro, tanti sacrifici per far quadrare famiglia e lavoro, arriva ora questa tegola in testa, in un momento in cui è impossibile trovare un altro lavoro, con la vita che costa ogni giorno di più.
Lo so che la situazione è difficile per tutti e che c'è chi sta più male di me, ma in questi anni ho visto che Telecom ha sempre dato dividendi generosi ai suoi azionisti. E' passata di mano tante volte, ha pagato stipendi altissimi a chi l'ha diretta, ha finanziato tante e tante cose, non tutte proprio utili.
Non credo di avere colpe se le cose per il mio servizio non vanno troppo bene e sono disposta a cambiare lavoro e a lavorare di più e meglio, se serve. Ma non credo di meritare la cassa integrazione.
Una volta ho letto nella prima enciclica di Giovanni Paolo II, detta "Il lavoratore", la seguente frase: "Il lavoro vale più del capitale, l'uomo vale più del lavoro."
Tra qualche settimana ricorrerà l'anniversario della scomparsa del grande Papa venuto dall'Est: sembra ieri e ci manca così tanto. Siamo certi che lui, magari indossando una delle nostre cuffie, ci avrebbe difeso.
Oggi lui non c'è, ma c'è lei, signor Navarro-Valls: ci piace pensare che anche questa volta lei parlerà per noi, per il nostro lavoro, per le nostre famiglie.
Sua F.L., lavoratrice del 1254 di Telecom Italia
fonte: www.zeusnews.com
Lei non mi conosce, non sono un Vip ma solo un lavoratrice e una mamma. "Un lavoratore vale più di tutto l'oro del mondo" amava dire Papa Wojtyla, io non so se sia un dogma di fede, ma mi piaceva così tanto questa espressione che la ricordo sempre ai miei bambini.
Io la conosco abbastanza bene: lei era diventato per me quasi uno di famiglia, come il Papa di cui lei è stato il portavoce: una cosa così importante, così bella. Pensavo a lei che ha lasciato la sua Spagna (è un bell'uomo, mi permetta) per stare sempre con il Papa, viaggiare con lui, sempre, instancabilmente, per tutto il mondo. Deve essere stata dura, ma deve essere stato anche bellissimo: un po' l'ho invidiata.
Ho letto che recentemente lei è diventato presidente della Fondazione Telecom Italia: è un organismo (credo di aver capito) con cui la Telecom vuole fare del bene, esprimere la sua "responsabilità sociale". Quindi lei è diventato un po' anche un mio collega, perchè io sono una telefonista del 1254 di Telecom.
Le scrivo per portarla a conoscenza della mia situazione, se non la dovesse conoscere: Telecom Italia ha comunicato al sindacato che ben 350 colleghi del mio servizio (il 1254) sono in esubero e dovranno andare in cassa integrazione.
Lei comprenderà lo stato d'animo mio e delle mie colleghe: dopo vent'anni e più di lavoro, tanti sacrifici per far quadrare famiglia e lavoro, arriva ora questa tegola in testa, in un momento in cui è impossibile trovare un altro lavoro, con la vita che costa ogni giorno di più.
Lo so che la situazione è difficile per tutti e che c'è chi sta più male di me, ma in questi anni ho visto che Telecom ha sempre dato dividendi generosi ai suoi azionisti. E' passata di mano tante volte, ha pagato stipendi altissimi a chi l'ha diretta, ha finanziato tante e tante cose, non tutte proprio utili.
Non credo di avere colpe se le cose per il mio servizio non vanno troppo bene e sono disposta a cambiare lavoro e a lavorare di più e meglio, se serve. Ma non credo di meritare la cassa integrazione.
Una volta ho letto nella prima enciclica di Giovanni Paolo II, detta "Il lavoratore", la seguente frase: "Il lavoro vale più del capitale, l'uomo vale più del lavoro."
Tra qualche settimana ricorrerà l'anniversario della scomparsa del grande Papa venuto dall'Est: sembra ieri e ci manca così tanto. Siamo certi che lui, magari indossando una delle nostre cuffie, ci avrebbe difeso.
Oggi lui non c'è, ma c'è lei, signor Navarro-Valls: ci piace pensare che anche questa volta lei parlerà per noi, per il nostro lavoro, per le nostre famiglie.
Sua F.L., lavoratrice del 1254 di Telecom Italia
fonte: www.zeusnews.com
Argomenti simili
» Scuola - Decreto Gelmini. La spiegazione su You tube della Maestra Marina e Lettera del coordinamento genitori - insegnanti
» La nuova influenza A - H1 N1
» IL DISCORSO DEL PRESIDENTE OBAMA AL CAIRO
» Influenza A. Notizie
» La nuova influenza A - H1 N1
» IL DISCORSO DEL PRESIDENTE OBAMA AL CAIRO
» Influenza A. Notizie
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab 16 Mag 2015, 09:45 Da Dott. A. Paliotti
» Mi sembra che stia sprecando la mia adolescenza
Mar 03 Feb 2015, 13:59 Da Dott. A. Paliotti
» Una testimonianza sul problema dell'incontinenza fecale dopo il parto
Ven 29 Ago 2014, 13:27 Da giovanna
» Liberarsi dal senso di colpa
Sab 27 Apr 2013, 15:10 Da Mia03
» Bullismo e delinquenza giovanile
Ven 22 Mar 2013, 17:24 Da Daniela Benedetto
» LA FRAGILITA' MENTALE (Prof. Iasevoli)
Ven 22 Mar 2013, 17:20 Da Daniela Benedetto
» Invalidi civili al 100%. Per alcuni niente pensione e altri tagli alla sanità
Mar 01 Gen 2013, 23:34 Da Admin
» La Prudenza. Una riflessione di Papa Giovanni Paolo II
Ven 23 Nov 2012, 14:17 Da Admin
» Traumi del passato
Mer 14 Nov 2012, 22:04 Da Dott. A. Paliotti