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Un matrimonio felice
Pagina 1 di 1
Un matrimonio felice
Ecco alcuni consigli per un felice matrimonio
- La gentilezza
La gentilezza è la più importante di quattro qualità necessarie per vivere felicemente in due.
Prendiamo ad esempio un marito che torna a casa dal lavoro.
In ufficio deve mostrarsi controllato e gentile, altrimenti perderà il posto. In molti casi porterà a casa tutta la tensione, l'irritazione, il risentimento e la rabbia che ha
represso durante la giornata e li scaricherà sulla moglie.
Questa è una chiara mancanza di riguardo e di gentilezza.
La stessa cosa vale per la moglie, che può avere avuto dei momenti difficili con il lavoro e con i bambini e non vede l'ora che il marito rientri a casa per scaricargli addosso l'irritazione e la tensione accumulate durante il giorno, come se lui fosse stato in vacanza.
Questo non è un vero matrimonio.
Non sarebbe più logico che avessero comprensione dei problemi dell'altro, si aiutassero reciprocamente e si trattassero da amici?
Per liberarsi dalle tensioni è indispensabile che ognuno dei partner abbia dei propri ambiti di svago, uno spazio da dedicare a un proprio rilassamento, allo sport e così via. E quando poi si torna a casa è più semplice essere premurosi, l'uno nei confronti dell'altro.
Per evitare di portare ii propri problemi in famiglia, occorre che tra i coniugi esista una vera, generosa e profonda amicizia, che riescano a immedesimarsi profondamente l'uno nell'altra, che comprendano di avere avuto entrambi dei momenti difficili o una giornata faticosa.
Occorre sempre ricordare che prendersala con l'altro non farà che aumentare il proprio malessere.
Invece di mettere il sale sulle ferite, dovrebbero incoraggiarsi a
vicenda e sostenersi amichevolmente cercando di ricostruire la propria immagine
danneggiata.
Questo tipo di relazione può esistere solo quando è presente un minimo di autodisciplina.
- Il rispetto
Ecco un'altra qualità essenziale per un matrimonio felice.
Occorrerebbe ogni tanto ripensare ai giorni del corteggiamento quando si cercava di apparire amabili, mostrando il proprio 'lato migliore'.
Ma poi accade che dopo il matrimonio molti 'si lasciano andare'. Non è che non ci si
debba rilassare, in una relazione matrimoniale è necessario sentirsi a proprio agio. Ma c'è una grandissima differenza fra sentirsi rilassati e a proprio agio. ed
essere trasandati.
Occorre essere spontanei nel rapporto, ma nel rispetto reciproco.
- Il legame fra la lealtà e la moderazione
L'assoluta lealtà fra i coniugi presuppone la fiducia.
La lealtà incondizionata è una delle qualità essenziali, non solo del matrimonio, ma anche nella gestione assoluta dei propri rapporti.
Non è semplice essere leali nel matrimonio, ma non impossibile.
Vi sono vari aspetti che concorrono a creare ambiti di menzogne e di falsità, uno dei più importanti è la sessualità.
Considerare la relazione affettiva come una fonte di piacere e soddisfazione sessuale porta inevitabilmente a una grande disillusione.
Occorre che i coniugi imparino a considerare l'attrazione fisica, come espressione di
sentimenti più elevati e di amore.
Il sesso per il gusto del sesso abbassa il livello dell'Io, il proprio compagno si considera come un oggetto di piacere e si vive in quella condizione istintuale che è tipica del mondo animale.
E dato che il sesso non può dare l'appagamento completo che tutti cercano, alcune persone si convincono che debba esserci qualcosa che non va con il proprio
partner.
Così si rivolgono altrove, e la lealtà scompare.
Senza lealtà, non c'è fiducia; senza la fiducia, viene a mancare il
necessario senso di sicurezza, e tutto va all'aria.
- Aver fede nel proprio compagno: un sostegno senza riserve -
Un altro requisito indispensabile è l'aver fede nel proprio compagno, offrendogli così un sostegno morale, spirituale, psicologico e affettivo.
Supponiamo che un marito attraversi dei momenti difficili nel lavoro, ad esempio che non sia riuscito a portare a termine con successo una determinata cosa.
Una moglie che ha ama ha anche fiducia e gli dice: "Io credo in te e ti darò tutto il sostegno di cui hai bisogno". Può anche non dirlo apertamente, ma glielo dimostrerà con il suo comportamento e il suo affetto.
E il marito dovrà dare lo stesso sostegno alla moglie:
"Sto dalla tua parte perché sei mia moglie, perché sei la mia più cara e intima amica".
Ma purtroppo in molti matrimoni accade esattamente il contrario: marito e
moglie, invece di incoraggiarsi e sostenersi a vicenda, si distruggono reciprocamente.
E pensare che il mondo fa già abbastanza per demolire l'immagine che abbiamo di noi stessi!
Ma se marito e moglie hanno perduto la gentilezza, il rispetto, la lealtà e la fiducia, non significa che il loro matrimonio sia finito per sempre.
Potranno ricostruirlo, se cercheranno di esprimere nuovamente queste qualità.
Occorre solo impegnarsi e fare attenzione a ricostruire il loro rapporto su nuove, sane e più profonde basi.
(liberamente tratto d aun brano di Brother Anandamoy pervenuto dalla lista Sadhana)
- La gentilezza
La gentilezza è la più importante di quattro qualità necessarie per vivere felicemente in due.
Prendiamo ad esempio un marito che torna a casa dal lavoro.
In ufficio deve mostrarsi controllato e gentile, altrimenti perderà il posto. In molti casi porterà a casa tutta la tensione, l'irritazione, il risentimento e la rabbia che ha
represso durante la giornata e li scaricherà sulla moglie.
Questa è una chiara mancanza di riguardo e di gentilezza.
La stessa cosa vale per la moglie, che può avere avuto dei momenti difficili con il lavoro e con i bambini e non vede l'ora che il marito rientri a casa per scaricargli addosso l'irritazione e la tensione accumulate durante il giorno, come se lui fosse stato in vacanza.
Questo non è un vero matrimonio.
Non sarebbe più logico che avessero comprensione dei problemi dell'altro, si aiutassero reciprocamente e si trattassero da amici?
Per liberarsi dalle tensioni è indispensabile che ognuno dei partner abbia dei propri ambiti di svago, uno spazio da dedicare a un proprio rilassamento, allo sport e così via. E quando poi si torna a casa è più semplice essere premurosi, l'uno nei confronti dell'altro.
Per evitare di portare ii propri problemi in famiglia, occorre che tra i coniugi esista una vera, generosa e profonda amicizia, che riescano a immedesimarsi profondamente l'uno nell'altra, che comprendano di avere avuto entrambi dei momenti difficili o una giornata faticosa.
Occorre sempre ricordare che prendersala con l'altro non farà che aumentare il proprio malessere.
Invece di mettere il sale sulle ferite, dovrebbero incoraggiarsi a
vicenda e sostenersi amichevolmente cercando di ricostruire la propria immagine
danneggiata.
Questo tipo di relazione può esistere solo quando è presente un minimo di autodisciplina.
- Il rispetto
Ecco un'altra qualità essenziale per un matrimonio felice.
Occorrerebbe ogni tanto ripensare ai giorni del corteggiamento quando si cercava di apparire amabili, mostrando il proprio 'lato migliore'.
Ma poi accade che dopo il matrimonio molti 'si lasciano andare'. Non è che non ci si
debba rilassare, in una relazione matrimoniale è necessario sentirsi a proprio agio. Ma c'è una grandissima differenza fra sentirsi rilassati e a proprio agio. ed
essere trasandati.
Occorre essere spontanei nel rapporto, ma nel rispetto reciproco.
- Il legame fra la lealtà e la moderazione
L'assoluta lealtà fra i coniugi presuppone la fiducia.
La lealtà incondizionata è una delle qualità essenziali, non solo del matrimonio, ma anche nella gestione assoluta dei propri rapporti.
Non è semplice essere leali nel matrimonio, ma non impossibile.
Vi sono vari aspetti che concorrono a creare ambiti di menzogne e di falsità, uno dei più importanti è la sessualità.
Considerare la relazione affettiva come una fonte di piacere e soddisfazione sessuale porta inevitabilmente a una grande disillusione.
Occorre che i coniugi imparino a considerare l'attrazione fisica, come espressione di
sentimenti più elevati e di amore.
Il sesso per il gusto del sesso abbassa il livello dell'Io, il proprio compagno si considera come un oggetto di piacere e si vive in quella condizione istintuale che è tipica del mondo animale.
E dato che il sesso non può dare l'appagamento completo che tutti cercano, alcune persone si convincono che debba esserci qualcosa che non va con il proprio
partner.
Così si rivolgono altrove, e la lealtà scompare.
Senza lealtà, non c'è fiducia; senza la fiducia, viene a mancare il
necessario senso di sicurezza, e tutto va all'aria.
- Aver fede nel proprio compagno: un sostegno senza riserve -
Un altro requisito indispensabile è l'aver fede nel proprio compagno, offrendogli così un sostegno morale, spirituale, psicologico e affettivo.
Supponiamo che un marito attraversi dei momenti difficili nel lavoro, ad esempio che non sia riuscito a portare a termine con successo una determinata cosa.
Una moglie che ha ama ha anche fiducia e gli dice: "Io credo in te e ti darò tutto il sostegno di cui hai bisogno". Può anche non dirlo apertamente, ma glielo dimostrerà con il suo comportamento e il suo affetto.
E il marito dovrà dare lo stesso sostegno alla moglie:
"Sto dalla tua parte perché sei mia moglie, perché sei la mia più cara e intima amica".
Ma purtroppo in molti matrimoni accade esattamente il contrario: marito e
moglie, invece di incoraggiarsi e sostenersi a vicenda, si distruggono reciprocamente.
E pensare che il mondo fa già abbastanza per demolire l'immagine che abbiamo di noi stessi!
Ma se marito e moglie hanno perduto la gentilezza, il rispetto, la lealtà e la fiducia, non significa che il loro matrimonio sia finito per sempre.
Potranno ricostruirlo, se cercheranno di esprimere nuovamente queste qualità.
Occorre solo impegnarsi e fare attenzione a ricostruire il loro rapporto su nuove, sane e più profonde basi.
(liberamente tratto d aun brano di Brother Anandamoy pervenuto dalla lista Sadhana)
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