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Influenza A. Notizie
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Influenza A. Notizie
L'Italia si prerara a gestire il virus dell'influenza A.
Ad ottobre, fanno sapere dall'Istituto superiore di sanità sarà pronto il vaccino.
Ecco intanto quello che c'è da sapere sul virus:
Quali sono i primi segni che indicano l'insorgere dell'influenza?
I sintomi della nuova influenza sono molto simili a quelli dell'influenza stagionale a cui siamo abituati. Questi comprendono febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, brividi e stanchezza.
In alcuni casi alcune persone hanno riferito anche diarrea e vomito associati con la nuova influenza.
Inoltre sono stati segnalati casi particolarmente gravi di infezione che hanno provocato complicanze e che hanno portato al decesso di alcuni pazienti.
I tempi di incubazione dell'influenza A sono gli stessi della normale influenza. Devono passare dai due ai quattro giorni al massimo, prima che inizino a manifestarsi i primi sintomi della malattia ed è per questo che è difficile riuscire a isolare tutti i casi.
Le autorità britanniche, hanno vietato l'imbarco alle persone che presentano i sintomi della nuova influenza, ma non è possibile bloccare le persone che hanno il virus ma non hanno ancora i sintomi.
Esistono medicinali per curare chi è colpito dal virus?
Alcuni medicinali sono in grado di contrastare l’insorgere le complicanze della nuova influenza. Infatti, in caso di contagio è possibile usare alcuni farmaci già in produzione.
Pare che il virus reagisca "bene" ad una particolare classe di farmaci antivirali. Si tratta dell'oseltamivir e del zanamivir, due molecole commercializzate con nomi differenti anche in Italia.
I farmaci antivirali hanno però importanti effetti collaterali per cui è bene prenderli solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.
E' sconsigliato l'acquisto dei farmaci antivirali nella convinzione che potrebbe essere utile averne alcune confezioni in casa sia perché non sono efficaci in via preventiva, sia perché utilizzarli in modo improprio significa favorire la comparsa di virus resistenti.
Quali sono le categorie di persone più a rischio?
I soggetti più a rischio sono gli stessi cui ogni anno è consigliata la vaccinazione antiinfluenzale, e cioè anziani, bambini, cardiopatici, immunodepressi, persone affette da malattie croniche.
L'influenza A può assumere forme anche gravi e dar luogo a complicazioni cardiorespiratorie potenzialmente pericolose.
Il virus ha dimostrato di essere molto contagioso nei giovani e un po' meno negli anziani. Secondo alcuni esperti, questo perché gli anziani potrebbero aver sviluppato in passato anticorpi in grado di proteggerli ora dal virus della nuova influenza, avendo già preso influenze che li hanno resi più forti di fronte a questa.
In ogni caso, le autorità hanno più volte precisato che il virus presenta tassi molto bassi di mortalità e che, quindi, un soggetto sano trattato con i farmaci giusti non dovrebbe avere particolari complicanze.
Quali gli accorgimenti per evitare di prenderla?
Per il momento la precauzione migliore è quella di evitare di andare nelle zone maggiormente colpite dal virus della nuova influenza, cambiare l’itinerario delle vacanze, se questo riguarda proprio i paesi maggiormente colpiti dalla suina.
Però, considerato che ormai l'epidemia interessa tutto il mondo, la cosa migliore è che tutte le persone mettano in atto una serie di buone pratiche, in genere, valide anche per proteggersi da altri tipi di virus.
- lavarsi bene e molto spesso le mani, soprattutto se si frequentano luoghi pubblici (uffici o mezzi di trasporto come autobus e metro).
- evitare, se possibile, di frequentare posti troppo affollati.
- Se la situazione lo dovesse richiedere, è raccomandabile anche l'utilizzo della mascherina. E' stato infatti dimostrato scientificamente, in diversi studi, che la mascherina ha un efficace effetto protettivo nei confronti di alcuni virus in circolazione.
(a questo proposito vi sono pareri contrastanti... Nel dubbio direi: meglio indossarla)
A cosa servirebbe ritardare l'apertura delle scuole?
Rinviare l’apertura delle scuole è una delle misure previste dal Piano pandemico nazionale. E di questo si sta parlando proprio in questi giorni. Più che una strategia di lotta al virus della nuova influenza, rappresenta una misura di mitigazione che ha lo scopo di attenuare l'impatto dell'epidemia.
E'risaputo che un clima più freddo e l'aggregazione di persone in luoghi chiusi, come ad esempio nelle scuole, sono condizioni che favoriscono la diffusione del virus.
Questa misura è, al momento, soltanto una delle possibili strategie che il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ha annunciato di voler considerare e di non escludere a priori.
Per il momento l'unico modo per proteggersi dal virus è affidarsi al vaccino che le aziende farmaceutiche sono impegnate a preparare e che dovrebbe essere pronto per l'autunno.
Quali sono le modalità con cui si diffonde l'influenza A?
Le modalità di trasmissione del virus della nuova influenza sono analoghe a quelle della normale influenza stagionale.
Il virus, infatti, si diffonde attraverso starnuti e colpi di tosse che liberano nell'ambiente piccole quantità di virus.
Anche il solo contatto con mani sporche che vengono portate alla bocca o un semplice bacio con una persona infetta può essere contagioso.
In ogni caso il ministero del Welfare, come annunciato, ha riattivato il numero verde 1500, per dare informazioni sull'influenza A/H1N1.
Il numero è stato subito preso d'assalto, un uragano di telefonate hanno sovraccaricato le linee, rendendo difficile, se non impossibile, parlare con medici ed esperti del ministero.
Così chi cercava informazioni ha udito un messaggio registrato: "le linee sono momentaneamente occupate" o "il numero non è raggiungibile".
Il numero di telefono gratuito è predisposto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.
Il ministero nei giorni scorsi aveva elencato alcune precauzioni generali per i cittadini e per i viaggiatori, ricordando che il virus A/H1N1 si trasmette in modo diretto attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie veicolate con tosse, starnuti, colloqui a distanza molto ravvicinata, e anche indirettamente attraverso la dispersione delle goccioline e delle secrezioni su oggetti e superfici.
Così si invita chi è in partenza per l'estero, in particolare la Gran Bretagna, ad evitare luoghi affollati e manifestazioni pubbliche e a lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni detergenti.
Se si hanno sintomi dell'influenza, cioè più di 38 febbre, tosse e mal di gola si possono prenderere farmaci antipiretici e antinfiammatori e balsamici e andrebbero rispettati il riposo e le «misure di distanziamento» nei confronti di soggetti sani.
A PARIGI, voli e treni annullati, ospedali sovraffollati e a corto di personale, alberghi trasformati in ambulatori, fabbriche deserte e telelavoro: la Francia si prepara ad affrontare il più catastrofico degli scenari in caso di pandemia della nuova influenza che, secondo gli esperti, potrebbe addirittura toccare il 20-50% della popolazione.
La Francia ha attualmente superato lo scoglio dei 450 ammalati. Nessun caso è stato mortale.
Le autorità hanno già negoziato 94 milioni di dosi di vaccino ed imposto alle imprese dei «settori vitali» (trasporti, energia, banche, grande distribuzione) di prevedere un piano antinfluenza.
Ma i vaccini non saranno pronti prima di ottobre e molte aziende, anche grosse, non si sono ancora organizzate.
Cosa succederà allora in caso di pandemia?
La Federazione ospedali teme un afflusso di contagiati sin da questa estate con ripercussioni sul personale: il 20% dei medici e infermieri allora, si legge su La Tribune, potrebbe ammalarsi.
Certi alberghi della catena Accor (che conta 130.000 camere in Francia) potranno essere requisiti e trasformati in ambulatori in mancanza di posti letto negli ospedali. Grossi problemi anche nei trasporti. Se un terzo del personale di Air France dovesse ammalarsi, scrive Le Figaro, la compagnia sarà costretta a cancellare dei voli.
La società dei treni, Sncf, ha previsto la distribuzione di 8 milioni di maschere. Ma in caso di contaminazione del personale, dei treni potranno essere soppressi e solo il trasporto di beni vitali come acqua, cereali e idrocarburi sarà assicurato.
Nel Libano invece la fatwa esenta da pellegrinaggio.
La più influente autorità sciita libanese ha emesso una fatwa con la quale esenta chi ha paura del contagio della nuova influenza e chi ha gravi problemi psicologici dal fare l'annuale grande pellegrinaggio alla Mecca, l'Haj.
Altri esperti sauditi ed internazionali hanno comunque già raccomandato a donne incinte, bambini, anziani e malati cronici di non partecipare al grande pellegrinaggio di quest'anno.
La fatwa arriva nello stesso giorno in cui una donna egiziana contagiata dall'H1N1 è morta mentre si trovava in Arabia Saudita per il pellegrinaggio minore non obbligatorio, l'Omra.
liberamente tratto da:
www.ilmattino.it
Ad ottobre, fanno sapere dall'Istituto superiore di sanità sarà pronto il vaccino.
Ecco intanto quello che c'è da sapere sul virus:
Quali sono i primi segni che indicano l'insorgere dell'influenza?
I sintomi della nuova influenza sono molto simili a quelli dell'influenza stagionale a cui siamo abituati. Questi comprendono febbre, tosse, mal di gola, dolori muscolari, mal di testa, brividi e stanchezza.
In alcuni casi alcune persone hanno riferito anche diarrea e vomito associati con la nuova influenza.
Inoltre sono stati segnalati casi particolarmente gravi di infezione che hanno provocato complicanze e che hanno portato al decesso di alcuni pazienti.
I tempi di incubazione dell'influenza A sono gli stessi della normale influenza. Devono passare dai due ai quattro giorni al massimo, prima che inizino a manifestarsi i primi sintomi della malattia ed è per questo che è difficile riuscire a isolare tutti i casi.
Le autorità britanniche, hanno vietato l'imbarco alle persone che presentano i sintomi della nuova influenza, ma non è possibile bloccare le persone che hanno il virus ma non hanno ancora i sintomi.
Esistono medicinali per curare chi è colpito dal virus?
Alcuni medicinali sono in grado di contrastare l’insorgere le complicanze della nuova influenza. Infatti, in caso di contagio è possibile usare alcuni farmaci già in produzione.
Pare che il virus reagisca "bene" ad una particolare classe di farmaci antivirali. Si tratta dell'oseltamivir e del zanamivir, due molecole commercializzate con nomi differenti anche in Italia.
I farmaci antivirali hanno però importanti effetti collaterali per cui è bene prenderli solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico.
E' sconsigliato l'acquisto dei farmaci antivirali nella convinzione che potrebbe essere utile averne alcune confezioni in casa sia perché non sono efficaci in via preventiva, sia perché utilizzarli in modo improprio significa favorire la comparsa di virus resistenti.
Quali sono le categorie di persone più a rischio?
I soggetti più a rischio sono gli stessi cui ogni anno è consigliata la vaccinazione antiinfluenzale, e cioè anziani, bambini, cardiopatici, immunodepressi, persone affette da malattie croniche.
L'influenza A può assumere forme anche gravi e dar luogo a complicazioni cardiorespiratorie potenzialmente pericolose.
Il virus ha dimostrato di essere molto contagioso nei giovani e un po' meno negli anziani. Secondo alcuni esperti, questo perché gli anziani potrebbero aver sviluppato in passato anticorpi in grado di proteggerli ora dal virus della nuova influenza, avendo già preso influenze che li hanno resi più forti di fronte a questa.
In ogni caso, le autorità hanno più volte precisato che il virus presenta tassi molto bassi di mortalità e che, quindi, un soggetto sano trattato con i farmaci giusti non dovrebbe avere particolari complicanze.
Quali gli accorgimenti per evitare di prenderla?
Per il momento la precauzione migliore è quella di evitare di andare nelle zone maggiormente colpite dal virus della nuova influenza, cambiare l’itinerario delle vacanze, se questo riguarda proprio i paesi maggiormente colpiti dalla suina.
Però, considerato che ormai l'epidemia interessa tutto il mondo, la cosa migliore è che tutte le persone mettano in atto una serie di buone pratiche, in genere, valide anche per proteggersi da altri tipi di virus.
- lavarsi bene e molto spesso le mani, soprattutto se si frequentano luoghi pubblici (uffici o mezzi di trasporto come autobus e metro).
- evitare, se possibile, di frequentare posti troppo affollati.
- Se la situazione lo dovesse richiedere, è raccomandabile anche l'utilizzo della mascherina. E' stato infatti dimostrato scientificamente, in diversi studi, che la mascherina ha un efficace effetto protettivo nei confronti di alcuni virus in circolazione.
(a questo proposito vi sono pareri contrastanti... Nel dubbio direi: meglio indossarla)
A cosa servirebbe ritardare l'apertura delle scuole?
Rinviare l’apertura delle scuole è una delle misure previste dal Piano pandemico nazionale. E di questo si sta parlando proprio in questi giorni. Più che una strategia di lotta al virus della nuova influenza, rappresenta una misura di mitigazione che ha lo scopo di attenuare l'impatto dell'epidemia.
E'risaputo che un clima più freddo e l'aggregazione di persone in luoghi chiusi, come ad esempio nelle scuole, sono condizioni che favoriscono la diffusione del virus.
Questa misura è, al momento, soltanto una delle possibili strategie che il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, ha annunciato di voler considerare e di non escludere a priori.
Per il momento l'unico modo per proteggersi dal virus è affidarsi al vaccino che le aziende farmaceutiche sono impegnate a preparare e che dovrebbe essere pronto per l'autunno.
Quali sono le modalità con cui si diffonde l'influenza A?
Le modalità di trasmissione del virus della nuova influenza sono analoghe a quelle della normale influenza stagionale.
Il virus, infatti, si diffonde attraverso starnuti e colpi di tosse che liberano nell'ambiente piccole quantità di virus.
Anche il solo contatto con mani sporche che vengono portate alla bocca o un semplice bacio con una persona infetta può essere contagioso.
In ogni caso il ministero del Welfare, come annunciato, ha riattivato il numero verde 1500, per dare informazioni sull'influenza A/H1N1.
Il numero è stato subito preso d'assalto, un uragano di telefonate hanno sovraccaricato le linee, rendendo difficile, se non impossibile, parlare con medici ed esperti del ministero.
Così chi cercava informazioni ha udito un messaggio registrato: "le linee sono momentaneamente occupate" o "il numero non è raggiungibile".
Il numero di telefono gratuito è predisposto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18.
Il ministero nei giorni scorsi aveva elencato alcune precauzioni generali per i cittadini e per i viaggiatori, ricordando che il virus A/H1N1 si trasmette in modo diretto attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie veicolate con tosse, starnuti, colloqui a distanza molto ravvicinata, e anche indirettamente attraverso la dispersione delle goccioline e delle secrezioni su oggetti e superfici.
Così si invita chi è in partenza per l'estero, in particolare la Gran Bretagna, ad evitare luoghi affollati e manifestazioni pubbliche e a lavare frequentemente le mani con acqua e sapone o con soluzioni detergenti.
Se si hanno sintomi dell'influenza, cioè più di 38 febbre, tosse e mal di gola si possono prenderere farmaci antipiretici e antinfiammatori e balsamici e andrebbero rispettati il riposo e le «misure di distanziamento» nei confronti di soggetti sani.
A PARIGI, voli e treni annullati, ospedali sovraffollati e a corto di personale, alberghi trasformati in ambulatori, fabbriche deserte e telelavoro: la Francia si prepara ad affrontare il più catastrofico degli scenari in caso di pandemia della nuova influenza che, secondo gli esperti, potrebbe addirittura toccare il 20-50% della popolazione.
La Francia ha attualmente superato lo scoglio dei 450 ammalati. Nessun caso è stato mortale.
Le autorità hanno già negoziato 94 milioni di dosi di vaccino ed imposto alle imprese dei «settori vitali» (trasporti, energia, banche, grande distribuzione) di prevedere un piano antinfluenza.
Ma i vaccini non saranno pronti prima di ottobre e molte aziende, anche grosse, non si sono ancora organizzate.
Cosa succederà allora in caso di pandemia?
La Federazione ospedali teme un afflusso di contagiati sin da questa estate con ripercussioni sul personale: il 20% dei medici e infermieri allora, si legge su La Tribune, potrebbe ammalarsi.
Certi alberghi della catena Accor (che conta 130.000 camere in Francia) potranno essere requisiti e trasformati in ambulatori in mancanza di posti letto negli ospedali. Grossi problemi anche nei trasporti. Se un terzo del personale di Air France dovesse ammalarsi, scrive Le Figaro, la compagnia sarà costretta a cancellare dei voli.
La società dei treni, Sncf, ha previsto la distribuzione di 8 milioni di maschere. Ma in caso di contaminazione del personale, dei treni potranno essere soppressi e solo il trasporto di beni vitali come acqua, cereali e idrocarburi sarà assicurato.
Nel Libano invece la fatwa esenta da pellegrinaggio.
La più influente autorità sciita libanese ha emesso una fatwa con la quale esenta chi ha paura del contagio della nuova influenza e chi ha gravi problemi psicologici dal fare l'annuale grande pellegrinaggio alla Mecca, l'Haj.
Altri esperti sauditi ed internazionali hanno comunque già raccomandato a donne incinte, bambini, anziani e malati cronici di non partecipare al grande pellegrinaggio di quest'anno.
La fatwa arriva nello stesso giorno in cui una donna egiziana contagiata dall'H1N1 è morta mentre si trovava in Arabia Saudita per il pellegrinaggio minore non obbligatorio, l'Omra.
liberamente tratto da:
www.ilmattino.it
Ultima modifica di Admin il Dom 30 Ago 2009, 18:36 - modificato 1 volta.
Particolare attenzione per le donne incinte
INFLUENZA A: ALLARME OMS, ALLE DONNE INCINTE CURE IMMEDIATE
ROMA - Le donne in gravidanza sono particolarmente esposte al virus dell'influenza A/H1N1 e devono ricevere immediatamente un trattamento adeguato a base di antivirali.
Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità riferendosi a uno studio pubblicato su Lancet.
Cresce la preoccupazione anche per i bambini: uno studio britannico ha dimostrato infatti che in metà dei ragazzini a cui è stato somministrato l'antivirale Tamiflu, in via preventiva, si sono presentati effetti collaterali.
Intanto, mentre il numero totale dei contagiati nel mondo ha superato i 180.000 casi, cresce in Europa l'allarme per l'aumento dei contagi a causa dei viaggi estivi: su un volo Alitalia proveniente dalla Grecia sono stati segnalati 10-15 casi di passeggeri con sintomi sospetti, mentre una nave francese proveniente da Civitavecchia ha contato 60 persone malate e 70 con sintomi influenzali.
Per le donne incinte il trattamento con l'antiretrovirale Oseltamivir deve cominciare appena compaiono i sintomi influenzali, senza attendere i risultati degli esami di laboratorio.
Il trattamento preso entro 48 ore dà il maggior beneficio ma l'Organizzazione raccomanda di assumerlo anche dopo, poiché l'antiretrovirale diminuisce il rischio di polmonite e il bisogno di ospedalizzazione.
Intanto, mentre nel mondo i casi di contagio hanno superato i 180.000, il commissario europeo alla Salute annuncia un aumento dei casi di nuova influenza nel periodo estivo in conseguenza dei flussi turistici. Oggi il comandante di un volo Alitalia proveniente da Mikonos ha segnalato la presenza di circa 10-15 casi di passeggeri con sintomi sospetti.
Il personale aeroportuale si è limitato a consegnare loro degli appositi moduli con l'invito a contattare, nel caso dovessero insorgere i sintomi riconducibili al virus A/H1N1, le previste strutture sanitarie. E proprio il ministro della Salute greco ha annunciato oggi l'intenzione di vaccinare l'intera popolazione contro il virus della nuova influenza.
Contagiati anche i passeggeri di una nave da crociera francese proveniente da Civitavecchia, ora attraccata al porto di Villefranche-sur-mer in COsta Azzurra. 60 membri dell'equipaggio risultano malati di A/H1N1 e altri 70 presentano i sintomi del virus. Il comandante della nave è stato denunciato alla magistratura per aver concesso ai croceristi non contagiati, ma potenziali portatori del virus, di scendere a terra.
(ansa - 1 agosto 2009)
ROMA - Le donne in gravidanza sono particolarmente esposte al virus dell'influenza A/H1N1 e devono ricevere immediatamente un trattamento adeguato a base di antivirali.
Lo ha annunciato l'Organizzazione mondiale della sanità riferendosi a uno studio pubblicato su Lancet.
Cresce la preoccupazione anche per i bambini: uno studio britannico ha dimostrato infatti che in metà dei ragazzini a cui è stato somministrato l'antivirale Tamiflu, in via preventiva, si sono presentati effetti collaterali.
Intanto, mentre il numero totale dei contagiati nel mondo ha superato i 180.000 casi, cresce in Europa l'allarme per l'aumento dei contagi a causa dei viaggi estivi: su un volo Alitalia proveniente dalla Grecia sono stati segnalati 10-15 casi di passeggeri con sintomi sospetti, mentre una nave francese proveniente da Civitavecchia ha contato 60 persone malate e 70 con sintomi influenzali.
Per le donne incinte il trattamento con l'antiretrovirale Oseltamivir deve cominciare appena compaiono i sintomi influenzali, senza attendere i risultati degli esami di laboratorio.
Il trattamento preso entro 48 ore dà il maggior beneficio ma l'Organizzazione raccomanda di assumerlo anche dopo, poiché l'antiretrovirale diminuisce il rischio di polmonite e il bisogno di ospedalizzazione.
Intanto, mentre nel mondo i casi di contagio hanno superato i 180.000, il commissario europeo alla Salute annuncia un aumento dei casi di nuova influenza nel periodo estivo in conseguenza dei flussi turistici. Oggi il comandante di un volo Alitalia proveniente da Mikonos ha segnalato la presenza di circa 10-15 casi di passeggeri con sintomi sospetti.
Il personale aeroportuale si è limitato a consegnare loro degli appositi moduli con l'invito a contattare, nel caso dovessero insorgere i sintomi riconducibili al virus A/H1N1, le previste strutture sanitarie. E proprio il ministro della Salute greco ha annunciato oggi l'intenzione di vaccinare l'intera popolazione contro il virus della nuova influenza.
Contagiati anche i passeggeri di una nave da crociera francese proveniente da Civitavecchia, ora attraccata al porto di Villefranche-sur-mer in COsta Azzurra. 60 membri dell'equipaggio risultano malati di A/H1N1 e altri 70 presentano i sintomi del virus. Il comandante della nave è stato denunciato alla magistratura per aver concesso ai croceristi non contagiati, ma potenziali portatori del virus, di scendere a terra.
(ansa - 1 agosto 2009)
Ultima modifica di Admin il Sab 05 Set 2009, 16:11 - modificato 1 volta.
OMS: segnali di allarme influenza pandemica H1N1
Nel mondo intero i pazienti infettati dal virus dell'influenza H1N1 continuano ad avere, nella maggior parte dei casi, sintomi con una evoluzione benigna che guariscono in una settimana a volte anche senza trattamento antivirale.
Questa situazione per lo più molto rassicurante non deve però far
dimenticare che un piccolo numero di persone, in buona salute e per lo più con meno di cinquant'anni, evolve rapidamente in una forma grave, anche mortale della malattia, che si manifesta con importanti problemi polmonari e viscerali.
Sono in corso degli studi per individuare i fattori che, in alcune persone, determinano la gravità della malattia.
Occorre che medici e pazienti prestino un elevato grado di attenzione ad alcuni importanti segni che evidenziano una grave evoluzione dell'infezione.
Essendo una evoluzione abbastanza rapida, occorre chiamare tempestivamente il medico.
Occorre quindi prestare particolare attenzione se compaiono questi segni:
- affano, dopo attività fisica o a riposo;
- difficoltà respiratorie;
- cianosi;
- espettorato con sangue;
- dolori al torace;
- alterazioni dello stato mentale;
- febbre alta per più di tre giorni;
- ipotensione.
Nei bambini i segni di allarme sono una respirazione rapida o difficile, alterazione dello stato di coscienza, difficoltà a tenersi sveglio, scarso o nullo desiderio di giocare.
Inoltre vanno ricordate le categorie di persone che sono esposte ad un rischio maggiore, tra cui ricordiamo le donne incinte e coloro che soffrono di altre patologie.
In particolare coloro affetti da malattie respiratorie (come l'asma), malattie cardiovascolari, diabete, e tutti coloro che sono immunodepressi.
Inoltre alcuni studi identificano l'obesità, nelle forme più estreme, come un altro fattore di rischio.
(tradotto dal sito dell'Organizzazione Mondiale della Salute - http://www.who.int/csr/disease/swineflu/notes/fr/)
Questa situazione per lo più molto rassicurante non deve però far
dimenticare che un piccolo numero di persone, in buona salute e per lo più con meno di cinquant'anni, evolve rapidamente in una forma grave, anche mortale della malattia, che si manifesta con importanti problemi polmonari e viscerali.
Sono in corso degli studi per individuare i fattori che, in alcune persone, determinano la gravità della malattia.
Occorre che medici e pazienti prestino un elevato grado di attenzione ad alcuni importanti segni che evidenziano una grave evoluzione dell'infezione.
Essendo una evoluzione abbastanza rapida, occorre chiamare tempestivamente il medico.
Occorre quindi prestare particolare attenzione se compaiono questi segni:
- affano, dopo attività fisica o a riposo;
- difficoltà respiratorie;
- cianosi;
- espettorato con sangue;
- dolori al torace;
- alterazioni dello stato mentale;
- febbre alta per più di tre giorni;
- ipotensione.
Nei bambini i segni di allarme sono una respirazione rapida o difficile, alterazione dello stato di coscienza, difficoltà a tenersi sveglio, scarso o nullo desiderio di giocare.
Inoltre vanno ricordate le categorie di persone che sono esposte ad un rischio maggiore, tra cui ricordiamo le donne incinte e coloro che soffrono di altre patologie.
In particolare coloro affetti da malattie respiratorie (come l'asma), malattie cardiovascolari, diabete, e tutti coloro che sono immunodepressi.
Inoltre alcuni studi identificano l'obesità, nelle forme più estreme, come un altro fattore di rischio.
(tradotto dal sito dell'Organizzazione Mondiale della Salute - http://www.who.int/csr/disease/swineflu/notes/fr/)
Primo caso di gravi complicanze in Italia da virus influenza A
Il primo caso di contagio grave in Italia.
Un ragazzo di Parma pare si sia contagiato dal virus dell'influenza A dopo una vacanza a Riccione.
Solo a Monza quando le condizioni del giovane si sono aggravate è stato scoperto che il giovane era affetto dal virus.
L'infezione ha determinato delle complicanze polmonari.
Attualmente è in gravi condizioni
Un ragazzo di Parma pare si sia contagiato dal virus dell'influenza A dopo una vacanza a Riccione.
Solo a Monza quando le condizioni del giovane si sono aggravate è stato scoperto che il giovane era affetto dal virus.
L'infezione ha determinato delle complicanze polmonari.
Attualmente è in gravi condizioni
Re: Influenza A. Notizie
Dopo un tavolo di lavoro con tutti i rappresentanti delle regioni, avendo oggetto la prevenzione e un eventuale piano per affrontare una probabile situazione di pandemia influenzale, ieri, il ministro della salute ha deciso che verrà data ampia eco attraverso i media, alle principali norme di prevenzione.
Mentre si organizzano si può facilmente notare che altrove ci si è già ampiamente organizzati.
Ecco qui la traduzione di alcune norme redatte dal governo francese
Influenza A Norme igieniche di prevenzione
Sito originale del governo francese:
Pandémie grippale Guide pratique de la vie quotidienne
Mentre si organizzano si può facilmente notare che altrove ci si è già ampiamente organizzati.
Ecco qui la traduzione di alcune norme redatte dal governo francese
Influenza A Norme igieniche di prevenzione
Sito originale del governo francese:
Pandémie grippale Guide pratique de la vie quotidienne
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